Vittorio Emanuele II (Torino, 14 marzo 1820 – Roma, 9 gennaio 1878) è stato l'ultimo re di Sardegna dal 1849 al 1861 e il primo Re d'Italia dal 1861 fino alla sua morte nel 1878.
Ascesa al trono e Regno di Sardegna:
Successe al padre, Carlo Alberto, dopo la sua abdicazione a seguito della sconfitta nella Prima Guerra d'Indipendenza Italiana nel 1849. Mantenne lo Statuto Albertino, la costituzione concessa dal padre, consolidando un regime costituzionale in Piemonte.
Ruolo nel Risorgimento:
Figura chiave del Risorgimento italiano, lavorò assiduamente con il suo primo ministro, Camillo Benso, conte di Cavour, per unificare l'Italia. Partecipò attivamente alle guerre d'indipendenza.
Regno d'Italia:
Assunse il titolo di Re d'Italia il 17 marzo 1861. Il suo regno fu caratterizzato da sforzi per modernizzare il paese e integrarlo nel contesto europeo. Mantenenne il soprannome di "Re Galantuomo" per la sua fedeltà allo Statuto Albertino.
Morte:
Morì a Roma nel 1878 e fu sepolto nel Pantheon. Gli succedette il figlio, Umberto I.